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Emma, chi è la bambina allontanata dal ristorante a Pescara perché indossava la maglietta della Lazio4Foto© ilmessaggero.it

Emma, chi è la bambina allontanata dal ristorante a Pescara perché indossava la maglietta della Lazio

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Un episodio spiacevole ha scosso la tranquilla vacanza di una famiglia di Civita Castellana, in provincia di Viterbo, a Montesilvano, vicino Pescara. Una bambina di 13 anni, Emma, è stata fermata all’ingresso di un ristorante, il Lido Oriente, perché indossava una maglietta e un cappellino della Lazio. La richiesta, decisa e categorica, è stata: "Tu non entri con quel cappello e quella maglietta della Lazio. Te li devi togliere se vuoi entrare". Un divieto che ha scatenato un putiferio, tanto che la notizia ha rapidamente fatto il giro del web.

La famiglia, composta dalla mamma Tiziana, che lavora in un centro estetico, dal papà Carlo, artigiano, e dalla piccola Emma, erano in vacanza quando si è trovata al centro di questa vicenda. La mamma ha raccontato l’accaduto, sottolineando la gravità dell’episodio e la sofferenza vissuta dalla bambina: "È stato un brutto episodio, ma deve finire qui".

Nonostante il momento difficile, la famiglia ha ricevuto un’ondata di solidarietà, soprattutto da parte dei tifosi della Lazio, che li hanno anche invitati a visitare la sede del club a Formello. Questo gesto ha aiutato Emma e i suoi genitori a superare rapidamente il disagio.