Egitto, turista straniero ucciso da uno squalo a Marsa Alam

Un turista è stato ucciso e un altro è rimasto ferito nell’attacco di uno squalo a Marsa Alam nel Mar Rosso (Egitto). La notizia è stata diffusa dal ministero dell’Ambiente con un comunicato senza fornire la nazionalità delle persone coinvolte. Nel Mar Rosso ci sono squali, ma gli incontri con loro sono relativamente rari come gli attacchi.

Il ministero ha spiegato che l’attacco è avvenuto “in acque profonde, al di fuori della zona designata per la balneazione vicino ai moli nel nord di Marsa Alam“, aggiungendo che la balneazione fuori dai moli era vietata e che i moli sarebbero stati chiusi per due giorni a partire da lunedì. Marsa Alam è una città con un grande afflusso di turisti tutto l’anno ed è nota per le sue barriere coralline, la vita marina e le spiagge. Molti gli arrivi dall’Europa e anche dall’Italia.

La Procura di Qusair – fa sapere il ministero dell’Ambiente egiziano – ha aperto un’inchiesta per chiarire le circostanze dell’incidente. Su ordine del ministero, il tratto di mare dove è avvenuta la disgrazia resterà chiuso alla balneazione per qualche giorno. Il corpo del sub ucciso dallo squalo è stato trasportato all’ospedale di Porto Ghalib sotto la supervisione del pubblico ministero. Il ministero dell’Ambiente, ha deciso di formare una commissione urgente per il coordinamento e la cooperazione con il governatorato del Mar Rosso e gli altri enti competenti per indagare sulle cause.