Ecdc, molto probabili casi Mpox importati in Ue
Roma, 16 agosto 2024 – Superata la linea rossa del primo caso di vaiolo delle scimmie fuori dall’Africa (ieri a Stoccolma, oggi il secondo in Pakistan), cresce il timore di nuovi casi in Europa. A confermare quella che non sembra una paura infondata è il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), secondo cui è molto probabile che si verifichino più casi importati di Mpox attualmente in circolazione in Africa, dopo i casi in Svezia e Pakistan.
La probabilità di una trasmissione duratura in Europa, secondo l'Ecdc è "molto bassa, a condizione che i casi importati vengano diagnosticati rapidamente e che vengano attuate misure di controllo”. In particolare l'Agenzia raccomanda alle autorità sanitarie di “mantenere un alto livello di pianificazione della preparazione per consentire una rapida individuazione e risposta a qualsiasi nuovo caso”. “Dobbiamo essere pronti ad affrontare altri casi di 'clade I' importati”, ha avvertito Pamela Rendi-Wagner, direttore dell'Ecdc.
Intanto in Italia "la situazione epidemiologica è sotto controllo poiché non sono stati accertati casi del nuovo ceppo (clade I) di Mpox” fa sapere Mara Campitiello, capo del Dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute .