E' morto John Ashton, il sergente Taggart di Beverly Hills Cop
Hollywood piange John Ashton. L’attore che ha interpretato il burbero e adorabile detective della polizia John Taggart in tre film “Beverly Hills Cop”, è morto giovedì scorsoa 76 anni a Fort Collins, in Colorado. Lo ha annunciato la sua famiglia in una dichiarazione rilasciata ieri dal manager di Ashton, Alan Somers. Non è stata immediatamente resa nota la causa del decesso. Ashton lascia la moglie, Robin Hoye, con cui è sposato da 24 anni, due figli, tre figliastri, un nipote, due sorelle e un fratello.
In una carriera durata più di 50 anni, Ashton è stato un volto fisso in serie TV e film, tra cui “Midnight Run”, “Little Big League” e “Gone Baby Gone”. Ma nei film “Beverly Hills Cop”, Ashton ha interpretato una parte essenziale. Sebbene Axel Foley (Eddie Murphy), un detective di Detroit che segue i casi a Los Angeles, fosse il protagonista, i due detective locali, Billy Rosewood (Judge Reinhold) e Taggart (Ashton), erano i collaboratori a volte riluttanti, a volte impazienti di Axel.
Dei tre, Taggart era il detective più ligio alle regole. Ma veniva regolarmente convinto a partecipare ai piani borderline di Axel. Ashton ha recitato nei primi due film, a partire dall’originale del 1984, ed è tornato per il reboot di Netflix, “Beverly Hills Cop: Axel F”, uscito all’inizio di quest’anno. Ashton ha interpretato un personaggio più spregiudicato nella commedia di Martin Brest del 1988 “Midnight Run“.