
Donnet, 'Generali valuta di aumentare gli acquisti di Btp'
Un vago impegno, quello di valutare un incremento degli acquisti di titoli di debito dello Stato italiano. È quanto ha di fatto messo sul piatto il numero uno delle Generali, Philippe Donnet, nel si trova bel mezzo del braccio di ferro con il governo che non ha gradito l’accordo con i francesi di Natixis per la gestione congiunta di 1900 miliardi di euro di risparmi.
Un’apertura, più che un cambio di rotta vero e proprio dopo che, tra il 2023 e il 2024, la compagnia ha alleggerito di circa 3 miliardi e mezzo a 35,6 miliardi di euro la sua esposizione ai Btp.
E tutto sarà comunque subordinato alla compatibilità dell’investimento in Btp con “la nostra politica di investimenti e con la nostra tolleranza al rischio“, ha spiegato Donnet, giustificando la mossa con “l’attuale andamento dei mercati e la raccolta netta vita nuovamente positiva.