Diritti, Roccella: “No a forzature gender, si è maschi o femmine”
Ministro Roccella, l’Italia risulta isolata: non potevamo anche noi sottoscrivere il documento Ue sui diritti Lgbtq? Siamo ormai considerati un Paese non solo conservatore ma addirittura reazionario.
«E invece, non lo siamo affatto. La nostra è una posizione liberale. Abbiamo aderito infatti a una dichiarazione che aveva uno scopo unitario e perciò è stata approvata da tutti. Mi riferisco a quella contro la transfobia, la bifobia, l’omofobia. Si tratta del documento del comitato interministeriale dei Paesi membri dell’Unione europea. Su questo, nessun dubbio. Perché siamo arciconvinti, e non da ora, che nessuno debba essere lasciato indietro, e che la lotta alle discriminazioni debba essere un obiettivo primario e unitario».
Ma se siete per i diritti e contro le discriminazioni , perché il documento promosso dal Belgio e approvato da quasi tutti, che andava proprio in questo senso, l’Italia lo ha rifiutato?