Delitto Noemi Durini, l'ex fidanzato di nuovo in semilibertà
Da settembre, subito dopo quella vicenda, il ragazzo era stato trasferito dall'istituto penitenziario minorile di Quartucciu, nel cagliaritano, al carcere Bancali di Sassari dove attualmente è detenuto. Il trasferimento nel penitenziario sassarese è stato deciso dopo la richiesta dell'avvocato Valentina Presicce, legale di Imma Rizzo, la madre di Noemi, che con un'istanza al ministro della Giustizia e al Capo del Dipartimento per la Giustizia aveva evidenziato come la condotta di Lucio Marzo fosse incompatibile con un regime penitenziario minorile.
"Sapere che l'assassino di mia figlia è di nuovo libero di uscire dal carcere è sconcertante e allucinante: è l'ennesima beffa, ma io e il mio avvocato non ci fermeremo davanti a uno Stato che tutela gli assassini, ai quali concede ogni tipo di beneficio e premio. Mi batterò affinché mia figlia Noemi abbia giustizia vera - ha commentato la madre di Noemi appresa la notizia della semilibertà di Marzo -. Lo Stato non rende giustizia alle anime innocenti, come mia figlia, uccise da chi diceva di amarle e proteggerle. E invece continuano i femminicidi, perché mancano pene certe e severe".
Com'è possibile che abbia ottenuto un nuovo permesso premio quando è ancora in corso una ispezione ministeriale proprio per far luce sul primo permesso premio? Lucio Marzo è ancora un soggetto pericoloso per la società e non può essere reintegrato in una società civile". Lo ha dichiarato l'avvocato Valentina Presicce che rappresenta la madre di Noemi.