NuvolosoRoma20°
Delitto di Garlasco, testimone: “Lo scontrino non era di Andrea Sempio”8Foto© lapresse.it

Delitto di Garlasco, testimone: “Lo scontrino non era di Andrea Sempio”

, 14 notizie, una visualizzazioni

Nuovi sviluppi nell’inchiesta sul delitto di Garlasco. Un testimone avrebbe “smontato” la versione fornita da Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi di recente iscritto nel registro degli indagati per l’omicidio della 26enne uccisa nel 2007 in provincia di Pavia, mettendo in discussione la veridicità del famoso “scontrino del parcheggio” di Vigevano, elemento centrale nella sua difesa.

Secondo quanto riporta ‘Il Corriere della Sera’ gli inquirenti “nelle ultime ore sono risaliti a una persona ‘informata sui fatti’ interrogata sul caso del ticket del parcheggio di Vigevano del 13 agosto 2007 (giorno in cui avvenne il delitto di Garlasco), fornito un anno dopo il delitto — il 4 ottobre 2008 — ai carabinieri di Vigevano da Andrea Sempio, quando venne interrogato per la seconda volta.

Un biglietto che nella prima indagine di Pavia su Sempio del 2017 — ora al centro di un’inchiesta della procura di Brescia che vede l’ex aggiunto Mario Venditti indagato per corruzione — era stato uno dei punti cardine della archiviazione firmata dal gip Fabio Lambertucci”, scrive il quotidiano di via Solferino. Il ticket del parcheggio di piazza Sant’Ambrogio pagato alle 10.18 del giorno del delitto è stato da subito valorizzato non come un alibi ma come un elemento ‘sospetto’ nella nuova inchiesta dei pm di Pavia diretti da Fabio Napoleone.