
Daspo per 16 ultras già denunciati per la commemorazione di Acca Larentia
Il questore di Roma ha emesso 16 daspo per reiterazione della violazione delle norme che vietano l'apologia del fascismo. Si tratta nello specifico di ultras di Roma, Lazio e Napoli, già denunciati negli ultimi due anni in occasione della commemorazione di Acca Larentia a Roma. Provengono dalla Capitale, ma anche dalla provincia di Milano, Napoli, Salerno, Caserta e Avellino. A prescindere dal daspo, per quanto avvenuto nel corso della commemorazione, durante la quale è stato fatto il saluto romano dai partecipanti, trenta militanti di CasaPound sono stati segnalati e rischiano il processo.
Tornando ai daspo, tre provvedimenti hanno una durata di sei anni, aggravata dall'obbligo di firma alla polizia, mentre altri tredici sono stati adottati per periodi compresi tra uno e due anni.
La posizione di oltre 200 persone è ancora sottoposta a valutazione da parte degli agenti della Divisione Anticrimine ed è riconducibile, spiega la questura, "ad altre ipotesi delittuose per le quali è espressamente prevista l'applicabilità del Daspo "fuori contesto", dunque a prescindere dalla commissione di episodi di violenza in ambito sportivo". Si tratta di soggetti coinvolti in risse, violenze, incidenti di piazza, non ultimi quelli avvenuti lo scorso 11 gennaio a San Lorenzo, e fatti di droga.