
Chris Horner licenziato dalla Red Bull
Era nell'aria da tempo, ora è ufficiale: Chris Horner lascia la Red Bull dopo 20 anni. Il manager britannico è stato sollevato dall’incarico di team principal, dopo diverse consultazioni tra i soci di maggioranza del gruppo di bevande energetiche (il thailandese Chalerm Yoovidhya e Mark Mateschitz, erede del fondatore Dietrich) e Oliver Mintzlaff, responsabile della divisione sportiva del gruppo.
Sotto la gestione Horner, a capo della squadra fin dal suo esordio nel 2005, Red Bull ha conquistato otto titoli mondiali piloti (con Vettel e Verstappen) e sei campionati costruttori. Horner sarà sostituito da Laurent Mekies, 48 anni, ex Ferrari e promosso dal team satellite Racing Bulls.
La notizia è stata riportata dal giornale tedesco Bild e dall’olandese Telegraaf, secondo cui è stato Mintzlaff a spingere per il divorzio. Alla base della decisione, tre motivi concomitanti: l'insofferenza crescente di Max Verstappen, l’accentramento di poteri nelle mani di Horner mal visto dai vertici Red Bull e le scorie per lo scandalo di un anno fa, quando fu accusato di "comportamenti inappropriati" nei confronti di una dipendente.