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Cc che sparò e uccise a Capodanno, chiesta l'archiviazione3Foto© quotidiano.net

Cc che sparò e uccise a Capodanno, chiesta l'archiviazione

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La Procura della Repubblica di Rimini ha chiesto al gip l'archiviazione dell'indagine a carico del carabiniere che sparò e uccise un giovane la notte di Capodanno a Villa Verucchio. Lo riporta il Corriere di Romagna che spiega come, per la Procura, il maresciallo Luciano Masini non ebbe scelta e la notte di Capodanno agì in una maniera tale per cui non si deve andare a processo. Dopo sei mesi l'indagine a carico del maresciallo che sparò al 23enne armato di coltello che gli andava contro urlando frasi in arabo va verso l'archiviazione.

Una prova ritenuta inoppugnabile per gli investigatori dell'Arma e per la Procura, è il video fatto con un cellulare dei momenti stessi dell'aggressione. «Fermati, ma cosa stai facendo? Fermati, basta... ma vuoi proprio morire? Fermati per favore». Urlava il maresciallo Luciano Masini prima di sparare la notte di Capodanno a Villa Verucchio.

Quelle frasi Masini - come si vede nel video - le urlava a squarciagola mentre indietreggiava, tentando di fermare quel ragazzo che correva con un coltello tra le mani pregando in arabo, con un Corano e una misbaḥah. Masini aveva già tentato con degli spari alle gambe, ma il 23enne non si era fermato. Quando era a meno di 50 centimetri, il maresciallo ha alzato il tiro.