
Cassazione rigetta ricorso, figlia Riina andrà in carcere
Andrà in carcere Maria Concetta Riina, figlia del capo dei capi di Cosa nostra, Totò Riina, accusata di estorsione aggravata. La Cassazione ha rigettato il ricorso del suo avvocato, Francesco Olivieri che ha confermato la notizia. Il provvedimento di custodia cautelare non è stato ancora eseguito.
Maria Concetta Riina, la maggiore delle figlie del capomafia, è accusata dalla Procura di Firenze di aver minacciato due imprenditori in Toscana chiedendo loro denaro. Il gip rigettò la richiesta di misura cautelare avanzata dai pm, ma Dda di Firenze fece ricorso ottenendo l'arresto dal tribunale del Riesame.
Contro la decisione dei giudici il legale della donna presentò impugnazione in Cassazione. Oggi il rigetto del ricorso che rende esecutiva la misura.