4Foto© ilmattino.itBuon Natale sereno, con un segreto anti-stress
Roma, 23 dic. (Adnkronos) - Gli italiani spenderanno 3,5 miliardi di euro per i cenoni di Natale: un incremento di 500 milioni rispetto allo scorso anno e al periodo pre pandemico. Tuttavia, l'apparente dinamismo dei consumi festivi nasconde una realtà più complessa. L'impennata della spesa è determinata prevalentemente dall'aumento generalizzato dei prezzi, dalla crescita delle retribuzioni lorde e dal numero record di occupati registrato nel 2025, anno che passerà alla storia come quello del massimo storico dell'occupazione dall'inizio delle rilevazioni Istat.
È quanto emerge dall'indagine condotta dal Centro Studi di Confcooperative, che fotografa un'Italia segnata da crescenti disuguaglianze, difficoltà economiche strutturali e una marcata polarizzazione sociale. Il sentiment prevalente evidenzia comportamenti orientati alla prudenza e all'oculatezza, con priorità assegnata alle spese personali essenziali.
Le tredicesime crescono da 51,3 a 52,5 miliardi di euro, sostenute dal miglioramento del mercato del lavoro e dalla riduzione del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni. Tuttavia, la capacità di spesa reale delle famiglie viene significativamente erosa dall'inflazione, che continua a comprimere il potere d'acquisto.