Balneari divisi sullo sciopero, Assobalneari non aderisce
MILANO – Gli stabilimenti balneari si presentano in ordine sparso allo sciopero in programma di domani. Per due ore, a partire delle 9.30, gli stabilimenti resteranno chiusi per protestare contro il mancato intervento del governo per dare certezze alle imprese del settore, con le concessioni che sono scadute lo scorso 31 dicembre dopo lo stop del Consiglio di Stato alle proroghe decise dal governo.
Anche tra gli stessi addetti ai lavori però si registrano divisioni. A proclamare lo stop sono state Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti ma oggi Assobalneari ha preso le distanze dall’iniziativa annunciando che non sosterrà la protesta.
"Prevediamo un'adesione sostenuta, dell'80% e oltre dei nostri iscritti, alla mobilitazione in programma domani nel comparto balneari che prevede l'apertura ritardata degli ombrelloni", ha detto a LaPresse la FIBA-Confesercenti.