
Attivista e imprenditrice italiana arrestata in Guinea Bissau
L’attivista e imprenditrice Valentina Cirelli Agwineriün, di padre italiano e madre guineana, originaria di Lerici in provincia di La Spezia, è stata arrestata venerdì scorso dalle autorità di Ingoré in Guinea-Bissau. A darne notizia è il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti, in un post su Facebook.
Cirelli Agwineriün “porta avanti in Guinea Bissau un progetto sociale di scuola materna ed elementare iniziato da Miradas al Mundo, affiancato da un progetto di turismo sostenibile radicato nella cultura locale che supporta la stessa scuola”, spiega Paoletti, ricostruendo che “dopo alcune manifestazioni pacifiche contro l’attività di un’azienda mineraria cinese si sono verificati alcuni atti di vandalismo isolati ma senza il coinvolgimento diretto di Valentina”.
Paoletti prosegue affermando che “è stata arrestata dalle autorità di Ingoré per il semplice fatto di essere una figura attiva e un leader della comunità. Assieme a lei sono stati arrestati i capi villaggio e altre persone autorevoli che non hanno accettato il progetto di sfruttamento minerario”. “Esprimo vicinanza alla nostra connazionale e lericina. Cercherò, nelle mie possibilità, di seguire la vicenda che mi auguro abbia al più presto esito positivo”, conclude il sindaco. Cirelli Agwineriün è titolare dell’hotel Casa Aberta KasumayaKu a Varela.