Antonio Decaro è il dem più votato dagli italiani: quasi mezzo milione di preferenze, Pd trascinato al Sud e Puglia baluardo contro Fdi
Sorprese e conferme, tra preferenze da record e delusioni inaspettate. Dietro l’irraggiungibile Giorgia Meloni - con i suoi 2,3 milioni di voti personali, spalmati su tutte le circoscrizioni - l’elenco dei 76 eurodeputati italiani in marcia per Bruxelles vede exploit importanti, in termini di preferenze personali.
Se tra i leader di partito che rinunceranno al seggio - oltre al premier si segnalano i risultati del vicepremier Antonio Tajani e della segretaria dem Elly Schlein - tra quelli che effettivamente siederanno nell’emiciclo di Strasburgo il bottino personale più rilevante è quello del generale Roberto Vannacci, candidato per la Lega, che supera le 532 mila preferenze, spalmate nelle cinque circoscrizioni italiane.
Nel Partito democratico è Antonio Decaro a mettere insieme il consenso più ampio. L’ex sindaco di Bari e leader dell’Anci viene eletto nella circoscrizione Italia meridionale con quasi mezzo milione di voti, superando Stefano Bonaccini: il governatore dell’Emilia Romagna è stato eletto nella circoscrizione nord-orientale con 387 mila preferenze.