Al via da marzo le domande per l'assegno unico
Nel 2024 il reddito di cittadinanza è arrivato definitivamente al termine, e oggi non ci sono più persone che beneficiano della misura contro la povertà. Chi prendeva il Rdc e in più l'integrazione dell'Assegno unico e universale per i figli a carico continuerà a ricevere quest'ultima, erogata sulla carta Rdc, fino alla mensilità di febbraio.
Dopodiché, però, per continuare ad avere l'Assegno unico si dovrà presentare domanda all'Inps. L'Auu sarà bloccato se non si fa richiesta, ma ci sarà tempo fino a giugno per chiederlo e avere anche gli arretrati. Lo ha comunicato l'Inps con un'apposita circolare.
L'Assegno unico e universale per i figli a carico spetta a tutte le famiglie con figli minorenni, ma anche con figli fino a 21 anni (se studiano, lavorano, cercano lavoro o fanno il servizio civile) o figli senza limiti di età se hanno una disabilità. Normalmente, chi è già beneficiario dell'Assegno unico non deve fare domanda per il rinnovo. Questo avviene in automatico. Semmai bisogna segnalare all'Inps che nell'ultimo anno è cambiato qualcosa, ad esempio se si ha un nuovo figlio.