
Addio a Daniel Ellsberg, la talpa dei Pentagon Papers
È morto Daniel Ellsberg, l’uomo che nel 1971 passò al New York Times i “Pentagon Papers”, una serie di rapporti segreti del Pentagono sul coinvolgimento degli Stati Uniti nel Vietnam tra la fine della Seconda guerra mondiale e il 1967.
Ellsberg era un ex marine e un analista militare presso la RAND Corporation (uno dei più importanti centri studi americani) che nel corso degli anni Sessanta aveva cominciato a nutrire sentimenti di opposizione alla guerra. Aveva 92 anni e lo scorso febbraio, secondo quanto comunicato dalla famiglia, gli era stato diagnosticato un cancro al pancreas.
È morto nella sua casa di Kensington, in California.
Le “United States – Vietnam Relations, 1945 – 1967”, rinominate successivamente dalla stampa “Pentagon Papers”, erano state commissionate dal Segretario alla difesa Robert S. McNamara nel 1967 e erano state consegnate all’amministrazione statunitense nel 1968. Si trattava di uno studio che dimostrava come ben quattro amministrazioni, da Truman a Johnson, avessero di fatto mentito all’opinione pubblica e si fossero fatte coinvolgere sempre di più in una campagna militare disastrosa tenendo nascosto alle persone e al Congresso che le possibilità di vittoria erano scarse.