Strage di Suviana, tra i 4 dispersi anche un napoletano: Vincenzo Garzillo ha 68 anni

"Amore mio  dove sei? Torna da noi". Poche parole, cariche di preoccupazione e apprensione, quelle che la moglie di Vincenzo Garzillo, tra i quattro dispersi dell'esplosione di Suviana, dedica al marito, in un post sui social pubblicato nella tarda serata di ieri. Tanti i messaggi di vicinanza arrivati nei commenti da amici e conoscenti in un momento difficilissimo per la famiglia napoletana, nel quale sono ancora in corso le ricerche dei dispersi.

Nei messaggi prevalgono l'incredulità, la speranza e la preghiera che i dispersi possano essere ritrovati e che stiano bene. "Ti stiamo vicini – si legge in uno di questi – siamo tanto dispiaciuti dell'accaduto speriamo e preghiamo nel miracolo un abbraccio". "È assurdo tutto ciò! – si legge in un altro – Non ho parole… vedendo il TG mi è venuto il magone e non oso immaginare quello che state vivendo. Spero in un miracolo". E, ancora, "Che Dio ti protegga adesso ho appreso dal TG il nome di Vincenzo".

Vincenzo Garzillo, 68enne di origini napoletane, prima di essere dichiarato tra i dispersi, era in servizio presso la Centrale Elettrica di Enel Green Power di Suviana, in Emilia Romagna, in qualità di consulente tecnico esterno di Enel. Dopo il terribile incidente, alcuni familiari dei dispersi si sono recati nella giornata di ieri sul lago di Suviana, dove è stata allestita per loro una tensostruttura. Sono assistiti da un team di psicologi, che sta dando loro conforto nelle ore delicatissime delle ricerche.