Sindacati, senza blocco licenziamenti sciopero generale
"Chi pensa di anticipare la data del blocco licenziamenti alla fine dello stato di emergenza - precisano i leader delle tre sigle - dimostra di non avere cognizione delle elementari dinamiche del mercato del lavoro e di non preoccuparsi delle condizioni di centinaia di migliaia di lavoratori".
Cgil, Cisl e Uil avvertono: "Chi pensa che possano stare insieme sgravi contributivi e fiscali generalizzati (vedi Irap) e licenziamenti non capisce che ora è il tempo della coesione sociale e degli investimenti sul lavoro. In questo contesto, è davvero grave che Confindustria decida di non firmare i contratti nazionali dei lavoratori della sanità privata e del settore alimentare, che con la loro opera essenziale ci hanno permesso di uscire dalla fase più acuta della pandemia".