Portogallo, forse un errore nelle trascrizioni delle intercettazioni. La corruzione non riguarderebbe il dimissionario premier Costa
La notizia aveva come fonte l'avvocato di uno degli inquisiti, Diogo Lacerda Machado, attualmente in stato di fermo e per il quale il pm ha chiesto il carcere preventivo. Nella telefonata Lacerda Machado promette a un altro degli imprenditori inquisiti, Afonso Salema, direttore generale di Start Campus, di poter intercedere presso il ministro dello Sviluppo economico, Antonio Costa Silva.
Le intercettazione e lo scambio di persona Secondo gli inquirenti, Costa sarebbe intervenuto personalmente per favorire gli interessi della società Start Campus. In una delle telefonate riportate nell'indagine, Salema avrebbe suggerito a Lacerda Machado di parlare con qualcuno del governo per chiedere alla Commissione europea di modificare i codici di attività economica per i centri dati.
Per l'avvocato di Lacerda Machado questo era l'unico riferimento, agli atti, che collegherebbe il suo assistito al premier portoghese. Collegamento che tuttavia verrebbe a cadere dopo il chiarimento dell'equivoco sui nomi. Restano comunque altre registrazioni, da quanto è trapelato finora, in cui gli intercettati farebbero il nome di Antonio Costa, primo ministro.