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Omicidio Willy Duarte, le motivazioni della sentenza che ha condannato i fratelli Bianchi4Foto© roma.repubblica.it

Omicidio Willy Duarte, le motivazioni della sentenza che ha condannato i fratelli Bianchi

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Roma, 11 ottobre 2023 – Confermato lo sconto di pena, dall’ergastolo a 24 anni, per i fratelli Bianchi della sentenza d’appello dello scorso luglio: ora nelle motivazioni dei giudici che ricostruiscono il brutale pestaggio di Willy si può leggere come sia stata un’azione a cui “tutti gli imputati hanno partecipato”, quindi con responsabilità, oltre dei due fratelli Bianchi, anche degli altri due imputati, condannati in primo grado a 21 anni e 23 anni e confermati anche in appello.

"Resta dato inalienabile, riferito da tutti i testi, dei micidiali colpi sferrati da Gabriele e Marco Bianchi contro Willy. Certa è anche la condotta violenta tenuta da Belleggia costituita in particolare nel colpire Willy con un calcio alla testa, nella fase finale del pestaggio”.

È quanto scrivono i giudici della corte d'Assise di appello di Roma nelle motivazioni della sentenza del luglio con cui hanno condannato a 24 anni i fratelli Bianchi, a cui era stato inflitto l'ergastolo in primo grado, per l'omicidio di Willy Monteiro Duarte, ucciso a calci e pugni in una piazza di Colleferro nel settembre del 2020. Ai due vennero riconosciute le attenuanti generiche.