Mottarone, chiesto rinvio a giudizio per 8 indagati

A quattro mesi di distanza dall’avviso di chiusura indagini, ecco le richieste di rinvio a giudizio. La procura di Verbania, coordinata dalla procuratrice capo Olimpia Bossi, ha depositato le richieste per gli otto indagati, sei persone e due società, per la strage della funivia del Mottarone del 23 maggio 2021, nella quale hanno perso la vita 14 persone. Unico sopravvissuto il piccolo Eitan, per il quale il procedimento per l’adozione da parte della zia paterna Aya Biran è ancora in corso.

E mentre arriva la notizia, “attesa e prevedibile” secondo i legali degli indagati, emerge anche un altro dato: Leitner, una delle due società indagate, ha iniziato le trattative per i risarcimenti alle famiglie delle vittime e alcune di queste, secondo quanto confermato a LaPresse da fonti informate, sono state già chiuse. Le cifre sono “molto importanti”, secondo fonti vicine alle trattative.

Ma non è, per la società altoatesina, un’ammissione di colpevolezza: Leitner “non si ritiene responsabile” per la strage “ma è molto vicina alle vittime e ritiene doveroso dal punto di vista etico anticipare i risarcimenti in attesa che vengano identificate le responsabilità, che, secondo noi, sono in capo ad altri”, spiegano i legali.