Modena, arrestato imprenditore Biagio Passaro
Bancarotta fraudolenta, indebita percezione di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio. Sono queste le contestazione della procura di Modena a l’imprenditore e leader di “Io Apro” Biagio Passaro, già arrestato e poi scarcerato per l’assalto alla Cgil a Roma avvenuto nell’ottobre di un anno fa.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Modena lo hanno arrestato su ordine del giudice per le indagini preliminari. L’imprenditore di Castelfranco EmiliaEmiliaEmilia è a capo di un gruppo operante nel settore della ristorazione. Cinque in tutto gli indagati.
Secondo quanto emerso dalle indagini nello loro qualità di amministratori di fatto e di diritto di una società dichiarata fallita nel settembre 2020, avrebbero sottratto alla disponibilità della procedura fallimentare i libri, i registri e le altre scritture contabili previste dalla legge al fine di creare pregiudizio ai creditori, nonché distratto dalle casse sociali oltre 660mila euro – in gran parte utilizzati per fini personali – provocando il dissesto della società e un passivo fallimentare di oltre 1,4 milioni, riferito a debiti nei confronti di dipendenti, Erario e fornitori.