Meloni: 'Le relazioni Italia-Usa forti oltre il colore dei governi'
La Cina come "sfida e opportunità". La totale sintonia sul sostegno all'Ucraina. E l'impegno ad appoggiare l'approccio italiano nei rapporti con l'Africa, compreso il "Piano Mattei" . Giorgia Meloni resta oltre un'ora e mezza nello Studio Ovale con Joe Biden e incassa una apertura di credito per le mosse italiane, soprattutto sul tema che è diventato la cifra della sua politica estera: guardare al fianco Sud, non lasciare più scoperta l'area del Mediterraneo. E quell'Africa che ha, invece, grande potenziale da sviluppare, non solo per fermare l'ondata sempre più impetuosa dei migranti.
Il clima è disteso, tra i due c'è una sintonia che si traduce in sorrisi e battute. Quella del presidente Usa che ricorda di essere cresciuto in un quartiere dove era l'unico a non avere il cognome che finiva per "O". E che alla premier, come rivela lei stessa, dice: la prima volta che ti ho incontrata "ho pensato di conoscerti da molto tempo".
Un rapporto "forte" che si vede anche plasticamente nell'attestato di "amicizia" tra i due paesi sottolineato anche dal comandante in Capo degli Stati Uniti. Lei, che si definiva l'underdog della politica italiana, entra fiera alla Casa Bianca: "non mi sento Cenerentola - dice ai giornalisti in conferenza stampa - sono consapevole del mio ruolo e del Paese che rappresento".