Medico le strappa l’utero per errore, donna muore dopo il parto
Aveva appena dato alla luce la sua bambina, quando un fatale errore in sala parto l'ha uccisa. Alisa Tepikina, 22enne di Nizhneserginskaya (Russia), è morta per il dolore: il medico, nel tentativo di rimuovere la placenta, le ha letteralmente rimosso l'utero. Il medico, una donna di 27 anni, è finita ora sotto accusa e rischia fino a 3 anni di carcere. Alina, che non era sotto anestesia, è morta straziata dal dolore, che le ha portato prima un arresto cardiaco e poi l'ha mandata in coma.
Doctor is charged with death by negligence after mother died in agony when internal sexual organs were accidentally ripped out https://t.co/2juzahZqgf
— Daily Mail Online (@MailOnline) 17 ottobre 2019
I medici avevano il compito di rimuovere la placenta, ma non si erano accorti dell'inversione spontanea dell'utero di Alina - una condizione molto rara, causata forse dalla impropria estrazione del cordone - finendo per strappare via l'intero organo. I parenti, riportano diversi media internazionali, hanno sentito le strazianti urla della ragazza all'esterno della sala operatoria. Fatale alla fine si è rivelata la copiosa perdita di sangue causata dalla violenta rimozione dell'utero.