Le Canarie si mobilitano contro il turismo di massa. Manifestazioni anche a Barcellona, Amsterdam, Londra e Berlino

15 mila persone in piazza solo a Tenerife. La mobilitazione contro «un modello di sviluppo insostenibile e a beneficio di pochi» che provoca l'aumento incontrollato dei prezzi ed «espelle i residenti»

Decine di migliaia di residenti delle otto isole dell'arcipelago delle Canarie sono scesi in piazza per protestare contro il turismo di massa e lo sfruttamento dell'ambiente e delle risorse naturali del territorio.

Al grido di "Canarias tiene un limite"  (le Canarie hanno un limite), migliaia di persone (secondo la polizia solo a Tenerife sono state oltre 15.000), convocate dalle associazioni sociali ed ecologiste, si sono mobilitate contro «un modello di sviluppo insostenibile e a beneficio di pochi, che non si ripercuote positivamente sulle isole, espelle i residenti e rende difficile la convivenza».