Nuvole e soleRoma11°
Jobs Act, la Corte Costituzionale dichiara legittimi i licenziamenti collettivi6Foto© repubblica.it

Jobs Act, la Corte Costituzionale dichiara legittimi i licenziamenti collettivi

, 11 notizie, una visualizzazioni

Un sentenza della Corte Costituzionale legittima i licenziamenti collettivi previsti dal Jobs act.

La Consulta, con la sentenza n. 7/2024, ha dichiarato "non fondante le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 3, primo comma, e 10 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23, il quale, in attuazione della legge di delega n. 183 del 2014 (cosiddetto Jobs Act), ha introdotto il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all’anzianità di servizio".

La Corte d’appello di Napoli aveva "censurato, in particolare, la disciplina dei licenziamenti collettivi quanto alle conseguenze della violazione dei criteri di scelta dei lavoratori in esubero – si legge ancora in una nota della Corte Costituzionale – Si è prevista una tutela indennitaria, compensativa del danno subito dal lavoratore, ma non più la tutela reintegratoria nel posto di lavoro, in simmetria con l’ipotesi del licenziamento per giustificato motivo oggettivo".

La legge di delega aveva, infatti, escluso, per i "licenziamenti economici" di lavoratori assunti con contratti a tutele crescenti (quindi a partire dal 7 marzo 2015), la possibilità della reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro, e aveva previsto un indennizzo economico, limitando il diritto alla reintegrazione ai licenziamenti nulli e discriminatori e a specifiche fattispecie di licenziamento disciplinare ingiustificato.