Il presidente Attilio Fontana prosciolto anche in Appello sul caso camici
La Corte d’Appello di Milano ha confermato il proscioglimento del governatore della Lombardia Attilio Fontana, imputato di frode in pubbliche forniture per il cosiddetto “caso camici”.
La vicenda è quella dell’affidamento da parte di Aria, la centrale acquisti della Regione, di una fornitura di 82mila pezzi tra camici e altri dispositivi di protezione a Dama spa, società di Andrea Dini, cognato di Fontana (l’azienda proprietaria del celebre marchio di abbigliamento Paul&Shark).
L’accordo, del valore di 513mila euro, era stato siglato ad aprile 2020 – nel pieno della prima ondata di Covid – e poi trasformato nella donazione di soli cinquantamila camici dopo circa un mese, quando della vicenda si era iniziata a occupare la trasmissione di Rai 3 Report.