I sospetti dell’Antiriciclaggio sui contratti della Moby con Grillo e Casaleggio
Per l’Unità antiriciclaggio della Banca d’Italia, si tratta di “operazioni sospette” che richiedono ulteriori accertamenti. A destare i sospetti – come riportano oggi la Stampa e il Corriere della Sera – sono un “accordo di partnership” con il sito di Beppe Grillo e una consulenza con la Casaleggio Associati siglati tra il 2017 e il 2019 dalla Moby, la compagnia di navigazione di Vincenzo Onorato.
Entrambi gli accordi sono venuti fuori dall’inchiesta sulla Fondazione Open di Matteo Renzi. A quanto risulta, la Moby non ha finanziato solo Open, ma ha stretto contatti anche con il sito e la società che fanno capo ai guru del Movimento 5 Stelle.
Il secondo contratto è invece quello con la Beppe Grillo srl, titolare del sito beppegrillo.it. Qui l’incarico si limita a mettere a disposizione banner e pubblicare contenuti redazionali fino a un massimo di uno al mese sul sito. Il contratto dura due anni (2018-2019) e prevede un esborso annuo di 120mila euro.