“Hanno paura che diventi un criminale”. Lo sfogo di Tiziano Ferro
“Hanno paura che io diventi un criminale internazionale”. Sono queste le parole di Tiziano Ferro che ai microfoni di Happy Family, il programma di Radio2 condotto da Ema Stokholma e dai Gemelli di Guidonia, è tornato a parlare del divorzio da Victor Allen. Il cantante è fermo negli Stati Uniti insieme ai suoi due bambini a causa delle leggi statunitensi (e non per quelle italiane); è per questo che, infatti, purtroppo non può raggiungere l’Italia per presentare il suo nuovo libro, La felicità al principio, ai suoi amati fan.
Sono tantissimi i temi affrontati nel corso dell’intervista a Radio2, dal divorzio, ai figli, alla California, al libro e alla musica. In particolare, a proposito dell’impossibilità di fare rientro in Italia, Tiziano Ferro ha rivelato:“Sto bene, sto affrontando un divorzio che per motivi legali mi costringe in California, non posso lasciarla, hanno paura che io diventi un criminale internazionale e quindi sto qui”. Poi, ha ironizzato: “La prendo a ridere”.
Proprio di recente, nel corso di un’intervista al Corriere della Sera, il cantante di Latina aveva spiegato il motivo per cui ancora non può rientrare in Italia, o almeno non può farlo con i figli dai quali giustamente Tiziano Ferro non vuole separarsi:“Non poter partire coi bimbi è dovuto non alle leggi italiane, ma a un tecnicismo noioso e fastidioso: avendo un divorzio in corso, non posso lasciare lo Stato della California coi miei figli”, aveva raccontato.