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Con covid ecatombe dei bar, -7000 in due anni3Foto© fanpage.it

Con covid ecatombe dei bar, -7000 in due anni

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Ricavi dimezzati e costi che crescono tra caro-bollette e prezzi dei beni alimentari che salgono. Dall'inizio della pandemia in Italia i bar sono stati tra le attività commerciali più colpite dalla crisi Covid. E oggi gli effetti di tutto questo periodo si fanno sentire, con quasi 7mila esercizi che hanno chiuso. A dirlo è l'ultima indagine di Unioncamere e InfoCamere, che parte dai dati del Registro delle imprese. Di 169.839 bar esistenti a fine 2019, a dicembre 2021 ne sono rimasti 162.964. Per la precisione sono 6.875 in meno, il 4% del totale.

Una riduzione pesante, che ha colpito in primis il Lazio. Qui un bar ogni dieci ha chiuso i battenti: si sono registrate infatti 1860 strutture in meno. Segue la Valle d'Aosta, con un calo di 51 esercizi commerciali, che pesa il 9,7% sul totale. La Lombardia ha invece perso più di 1500 locali, con una riduzione del 5,49%.

Percentuali simili si registrano anche in Veneto, Marche, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Trentino Alto Adige. Trend opposto, invece, per Campania e Sicilia. In queste due regioni il numero dei bar è cresciuto di una percentuale tra l'1% e il 2%: numeri bassi, ma in controtendenza rispetto al resto d'Italia.