Cinque migranti evacuati dalla Alan Kurdi. Uno di loro ha tentato il suicidio
ROMA. Cinque dei 13 migranti salvati dalla Alan Kurdi sono stati evacuati per motivi medici. Lo conferma all'ANSA lo staff della Sea Eye, che da oltre una settimana è al largo di Malta in attesa di conoscere il posto dove sbarcare. Quattro delle persone evacuate sono minorenni, tre diciassettenni e un quindicenne. Per uno di loro è stata disposta l'evacuazione dopo un tentativo di suicidio.
La notizia del tentato suicidio è stata confermata da Cecilia Strada che si trova a bordo dell'imbarcazione ancora ferma al largo di Malta. "Malta dovrebbe indicare un porto sicuro ma non lo fa, l'Italia ha ribadito il divieto di ingresso. La vergogna europea continua. #fateliscendere", conclude il post.
Orfini: “Il governo revochi il divieto allo sbarco”
"La Alan Kurdi è ancora in mezzo al mare, con 13 naufraghi a bordo. Ieri per la disperazione uno di loro ha tentato il suicidio. L'ho chiesto ieri e lo ribadisco oggi: il nuovo governo revochi il divieto di ingresso in porto. Discontinuità significa via le politiche di Salvini" scrive Matteo Orfini, deputato del Partito Democratico, su Twitter.