Carlos Alcaraz alla Juve, la divertente risposta del tennista spagnolo
« Es el viaje que has soñado toda tu vida», gli hanno scritto sui social gli amici di La Plata e di Avellaneda. La Juve è il viaggio che Carlos Alcaraz stava aspettando, perché questa maglia ha un fascino speciale per un argentino: un club che era la famiglia di Sivori e Tevez, Higuain e Dybala.
Un appuntamento con il destino che si è saputo costruire da quando i suoi genitori, il papà Ata e la mamma Amalia, lo accompagnavano al treno per raggiungere gli allenamenti del Racing Under 15, nel centro sportivo “Tita Mattiussi”. La Juve è un bacio dal cielo.
La svolta nella trattativa è avvenuta martedì notte: le visite effettuate in una clinica di Londra, l’aereo prenotato per Torino, i documenti per il visto e l’arrivo nella giornata di oggi a Caselle. Ha un doppio obiettivo: farsi scoprire subito da Allegri e andare in panchina domenica nella sfida con l’Inter.