Aperta la camera ardente di Gimondi
Il feretro di Felice Gimondi è tornato a casa. Dopo il lungo viaggio, iniziato ieri notte da Taormina, questa mattina alle 7 è stata aperta la camera ardente del celebre corridore bergamasco. La moglie Tiziana, con le figlie Norma e Federica, hanno accompagnato la salma, seguendo il carro funebre da Taormina, e ad attenderli c’erano i fratelli Giuseppe ed Alessio.
Come in un Giro d’Italia, le spoglie del grande campione, hanno attraversato l’intero Paese, da Sud a Nord, dalla Sicilia alla Lombardia, per il suo ultimo viaggio verso la sua terra. Tante persone famose e semplici appassionati, hanno reso omaggio a Gimondi, morto per un malore il 16 agosto a Giardini Naxos, mentre era in vacanza con la famiglia.
La piccola chiesa di Paladina, paese dove l’ex corridore viveva con la famiglia, ha accolto le sue spoglie e sempre lì domani saranno celebrati i funerali. Sono tre i Comuni che hanno proclamato il lutto cittadino, Sedrina dove Gimondi era nato il 29 settembre del 1943, Almè e Paladina, ma tutta la bergamasca si è unita per ricordare il suo campione.