Amici 19, le Sardine sulla bellezza: “Vi auguro di avere paura e di superarla”

Nella serata di questo venerdì 28 febbraio, è stata trasmessa la prima diretta del serale di Amici di Maria De Filippi, giunto quest'anno alla sua diciannovesima edizione consecutiva. E l'appuntamento tv in questione ha visto in apertura le Sardine diventare protagoniste di un monologo sulla bellezza in senso lato e contro la paura del "diverso", registrato da tre rappresentanti del noto movimento "apartitico".

“C’è chi usa la paura per ottenere dei consensi e a questo bisogna dire basta e portare avanti la bellezza, che può salvare il mondo”: quest'ultime sono le parole con cui Jasmine Cristallo ha aperto l'atteso monologo, condiviso con Mattia Santori e Lorenzo Donnoli.

La parola è, poi, passata alla sardina bolognese, Mattia Santori, che nel suo intervento ha in particolare parlato di Liliana Segre e i campi di concentramento dell’era nazista, della liberazione del popolo italiano dal fascismo e della battaglia di Martin Luther King.“80 anni fa una bambina ebrea rinchiusa nei campi di concentramento sognava di essere una farfalla -ha dichiarato-, e di volare sopra il filo spinato, nello stesso momento il popolo italiano decideva di smettere di essere servo e sognava una Costituzione, qualche anno dopo un prete americano sognava un mondo in cui neri e bianchi potessero condividere gli stessi diritti.