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Andrea Piazzolla: “I milioni di Gina Lollobrigida? Spesi come voleva lei, era la persona più autonoma del mondo”

Andrea Piazzolla: “I milioni di Gina Lollobrigida? Spesi come voleva lei, era la persona più autonoma del mondo”
(ansa)

Parla l’ex factotum della diva, scomparsa lo scorso gennaio, accusato di circonvenzione d’incapace

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"Non ho mai pensato neanche lontanamente di manipolarla ma anche se avessi voluto sarebbe stato impossibile: era la persona più autonoma e indipendente che io abbia mai conosciuto in ogni aspetto della sua vita". Lo ha detto in un'intervista al quotidiano 'Il Corriere della Sera', Andrea Piazzolla, il factotum dell'attrice Gina Lollobrigida morta lo scorso gennaio, dopo la richiesta di condanna da parte dei magistrati a sette anni e mezzo per circonvenzione di incapace e il 5 ottobre è prevista la sentenza.

"Gina aveva detto di non voler lasciare nulla al figlio dopo che lui l'aveva sottoposta a quella che lei riteneva una umiliante gogna mediatica. I soldi sono stati spesi per lei e per mantenere il regime di vita che lei ha voluto fare. Un milione di euro è stato pignorato dal suo ex avvocato per onorari che Gina era certa di aver pagato. – ha aggiunto Piazzolla - Ho cercato sempre la sua felicità”.

"Nel corso del mio rapporto con Gina ho ricevuto minacce – spiega l’uomo – telefonate e lettere anonime e Gina lo sapeva, così come sapeva che per quei fatti era stata presentata una denuncia. Ho trovato ingiusto che nel processo sia stato enfatizzato che Gina, in un momento di grave difficoltà per lei nel corso della perizia come anche il consulente della parte civile ha detto, si sia confusa circa una rapina avvenuta negli anni Sessanta".

"Non è una strategia difensiva è la verità: Gina era molto triste quando l'ho conosciuta, mi inorgoglisce il fatto che lei stessa abbia detto a tutti come grazie a me avesse ritrovato la gioia di vivere", ha concluso Piazzolla.

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