"È scandaloso che" Matteo Salvini "sia sotto processo per aver fatto rispettare la legge!". Così, su X, Elon Musk commentando un post sempre pubblicato sul social scritto da un avvocato e opinionista, Eva Vlaardingerbroe, che difende quanto fatto dal leader della Lega sui blocchi navali in tema di immigrazione, e associandosi così alla difesa del vicepremier.
Non è la prima volta che l’imprenditore, fondatore di Tesla e che ha poi acquisito Twitter, prende posizioni di destra, nonostante abbia detto più volte di essere stato elettore democratico in passato. Non a caso appena acquisito il social aveva detto subito che l’account di Donald Trump era di nuovo il benvenuto. Da tempo ogni suo post è un chiassoso appoggio ai repubblicani e, pur senza finanziamenti, X lavorerà per i populisti, visto che ha smantellato, o ridotto al minimo, gli addetti alla sicurezza digitale sulle elezioni.
Ma con la destra italiana il feeling è più solido che mai. A dicembre era stato ospite di Atreju, la festa di Fratelli d’Italia, e aveva parlato dal palco. Quanto a Salvini, è stato forse il primo tra i sovranisti d'Europa a cogliere la svolta di Mister Tesla verso gli slogan trumpiani e a valutarne il potenziale politico per legittimare le sue campagne. Ha esultato quando Musk ha promesso di togliere "lo stupido divieto a Trump" una volta conquistata Twitter e il commento di Musk sulla crisi demografica ("L'Italia si spopolerà se non si invertirà la denatalità") era stato celebrato con un tripudio: un messaggio prolife perfetto per le campagne del Capitano con il rosario.
Mentre a novembre 2022 Salvini aveva spiegato che "invitare Elon Musk a investire e ad aprire in Italia è uno di quegli ambiziosi obiettivi che ci stiamo proponendo". Nonostante faccia uso di droghe e sia padre di figli in provetta, di fronte al suo peso economico non c’è problema ideologico che tenga.