Vittorio Sgarbi, sindaco di Arpino (Frosinone), l'insediamento il 2 giugno (foto da Facebook)
Arpino (Frosinone), 4 giugno 2023 - "Sono felice di aver prestato giuramento come Sindaco di Arpino (FR) proprio nel giorno della Festa della Repubblica", ha scritto sui social Vittorio Sgarbi, venerdì 2 giugno nel primo giorno da sindaco di Arpino, il piccolo Comune in provincia di Frosinone. In serata nella prima seduta del Consiglio Comunale non sono mancate le sorprese: il sottosegretario alla Cultura ha annunciato l'indizione di un referendum popolare con il quale chiedere ai cittadini la conferma del voto che tre settimane fa lo ha eletto alla guida del Comune.
Referendum dopo le polemiche
Lo ha fatto replicando alle critiche del consigliere di opposizione Niccolò Casinelli secondo il quale il voto di maggio scorso ha eletto Sgarbi come sindaco ma senza dargli il sostegno della maggioranza dei cittadini in quanto la somma dei voti delle due liste avversarie è superiore ai voti ottenuti dalla lista Sgarbi. "Qualcuno scambia le elezioni in un comune con meno di quindicimila abitanti, dunque con il turno unico, per un referendum - la replica di Sgarbi - E allora facciamo il referendum". Il neo sindaco ha detto all'Aula che lo convocherà entro un mese e se non avrà "la fiducia di almeno la metà più uno degli arpinati" si dimetterà.
Le deleghe
Poco prima aveva assegnato le deleghe ai suoi assessori. A Massimo Sera è andata la fascia di vice sindaco ed oltre alle deleghe tradizionali a Centro storico, Lavori pubblici, Comunicazione, Protezione civile e Attività sportive ha avuto la competenza ai rapporti con l'Unesco: "Perché tra le mie priorità c'è quella di far diventare Arpino capitale europea della Cultura", ha sottolineato il neo sindaco. A Maria Rosaria Manuel sono andate le competenze su Tradizione, Civiltà classica, Dialogo con le religioni, Difesa del paesaggio. A Stefania Quadrini Tesoro, Economia, Finanze, Bilancio, Dipendenti pubblici. A Bruno Biancale Patrimonio, Beni pubblici, Manutenzione e Acqua.