L’attesa pioggia ha iniziato a colpire dal pomeriggio le regioni tirreniche settentrionali, qualche goccia intorno alle 20 anche su Milano. La zona più colpita è l’area di Follonica. Nella cittadina in provincia di Grosseto sono caduti 130 millimetri di pioggia in due ore tra le 12 e le 14 in base ai dati della Protezione civile della Regione Toscana. «Ha piovuto in un'ora quanto piove di solito in tutto novembre», ha detto il sindaco di Follonica, Andrea Benini. Solo a metà pomeriggio la situazione ha cominciato a normalizzarsi. Secondo gli esperti meteo toscani del Consorzio Lamma, come riportato da un tweet su X, dal primo pomeriggio di mercoledì un intenso sistema convettivo ha interessato il golfo di Follonica e l’immediato entroterra: un fenomeno stazionario estremamente circoscritto e molto difficile da prevedere. L'area di Follonica non era segnalata in allerta gialla dalla Protezione civile, che si limitava alla Toscana nord-occidentale e terminava nel Pisano.

Nel primo pomeriggio di oggi un intenso sistema convettivo ha interessato il golfo di Follonica e l'immediato entroterra. Cumulati, in circa 2 ore, 107 mm a Follonica. Questo tipo di fenomeni, estremamente circoscritti, sono molto difficili da prevedere. 1/3 pic.twitter.com/e1uVXDRaZW

— Consorzio LaMMA (@flash_meteo) October 18, 2023

Il fenomeno

Sempre secondo il Consorzio Lamma, questi fenomeni si formano generalmente per convergenze di venti nei bassi strati con flussi umidi e più secchi che entrano in contatto. Se le condizioni in quota sono favorevoli al sollevamento della massa d’aria si ha condensazione e precipitazioni. I Vigili del fuoco sono stati impegnati per la forte pioggia con strade, sottopassi e piani bassi di edifici allagati. Non sono segnalati feriti. Le operazioni di prosciugamento sono in corso.

L'allerta della Protezione civile

Per giovedì la Protezione civile ha posto in allerta arancione la Liguria centro-orientale, la Toscana nord-occidentale e l'Appennino tosco-emiliano. In giallo quasi l'intera Toscana, tutta l'Emilia Romagna, la provincia di Imperia, in Piemonte i bacini al confine con la Liguria e la val d'Ossola, in Friuli-Venezia Giulia la provincia di Gorizia e la pianura in provincia di Udine. A Livorno e Carrara giovedì scuole, parchi e cimiteri resteranno chiusi. A Venezia acqua alta con punta massima di 115 centimetri alle 13.30 e venerdì di 125 cm alle 14.15.

Venerdì giornata a rischio

Sarà venerdì la giornata più a rischio. È previsto molto nuvoloso su tutto il Nord. Le precipitazioni risulteranno abbondanti e intense a ridosso dei versanti montuosi esposti, specie di Piemonte e Lombardia. Dalla sera le precipitazioni tenderanno a esaurirsi sulle aree pianeggianti, neve sulle Alpi oltre i 2.300 metri. Al Centro precipitazioni sparse a carattere di rovescio o temporale su Toscana, Sardegna e localmente le zone a ridosso dell'Appennino. Dalla sera i fenomeni si estenderanno anche su Umbria e Lazio. Sabato fenomeni insistenti sul Friuli-Venezia Giulia, alta Toscana e coste tirreniche.