Il vicepremier a Milano: "Viva la libertà di pensiero e di parola"

“Viva i libri, viva la cultura, viva la libertà di pensiero e di parola. Un libro non è mai una provocazione”. Lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini a margine della partecipazione alle commemorazioni del 25 Aprile a Milano al Sacrario dei caduti di tutte le guerre. Ai cronisti che gli chiedevano se questi principi valessero anche per lo scrittore Antonio Scurati e perché non gli sia stato fatto leggere il suo monologo in Rai, Salvini ha risposto, “Certo, chiedetelo a chi non lo ha fatto parlate”.

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