Magi: "Non si può trasformare nel festival dell'ipocrisia"

È polemica sulla partecipazione della Lega alla fiaccolata in memoria del dissidente russo Alexei Navalny organizzata per lunedì alle 18:30 a Roma da Carlo Calenda e Azione. “Leggo che anche la Lega parteciperà alla fiaccolata pro Navalny. Eh no, caro Salvini, non puoi fare tutte le parti in commedia. Ricordo benissimo quando definivi l’arresto di Navalny una ‘montatura mediatica’, che era un leader solo del ‘3%’, quando ti ‘veniva da ridere’ se qualcuno chiamava Putin dittatore, quando volevi scambiare due Mattarella per mezzo Putin. E ricordiamo benissimo gli stretti rapporti tra il tuo partito e Russia Unita. E non siamo nemmeno così scemi da esserci dimenticati le parole a caldo dopo la morte di Navalny del tuo vice Crippa, che non riconosce l’omicidio di stato commesso dal Cremlino verso un suo oppositore. La fiaccolata per Navalny non può trasformarsi nel festival dell’ipocrisia delle anime belle della Lega perché per noi di +Europa sarà anche un momento per condannare tutte le ipocrisie, le complicità più o meno oscenamente ostentate come ha fatto e continua a fare la Lega con il regime di Putin”, ha scritto su X il segretario di +Europa, Riccardo Magi

Salvini: “Lega a fiaccolata per Navalny, Italia sia protagonista pace”

Assolutamente sì“. Così il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, a chi gli chiedeva se il Carroccio aderisce alla fiaccolata per Alexei Navalny di domani a Roma, parlando davanti alle telecamere a Lanusei (Nuoro). “Io spero che il 2024 sia l’anno della chiusura delle troppe guerre in corso, fra Russia e Ucraina, fra Israele e Palestina. La guerra è sempre morte, sofferenza, sconfitta e, quindi, conto che l’Italia sia protagonista di pace”, ha aggiunto. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata