L'iniziativa del sindacato in Piazza del Popolo a Roma. Il segretario Bombardieri: "Per risvegliare le coscienze"

Mille bare in Piazza del Popolo, a Roma. È l’iniziativa shock, organizzata dalla Uil, per oggi, martedì 19 marzo, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla tragedia delle morti sul lavoro. Un flash mob sui generis, con più di mille bare – tante quante sono, ogni anno, le vittime sui luoghi di lavoro – che occuperanno l’intera storica piazza della Capitale. Per ricordare chi, alla fine della giornata, non ha più fatto ritorno alle proprie case e ai propri cari, per non rassegnarsi all’idea assurda che si tratti di morti inevitabili, per sollecitare la politica e il Governo a mettere in campo tutti i provvedimenti necessari a rafforzare la prevenzione, a investire in sicurezza, a sanzionare giustamente i trasgressori.

Nella giornata della Festa del papà, proprio per commemorare quei genitori, padri e madri, ma anche quelle figlie e quei figli, caduti sul lavoro, il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, sarà in Piazza del Popolo, per leggere alcuni nomi di quelle persone la cui vita è stata spezzata dal mancato rispetto delle regole sulla sicurezza.

Il segretario Uil Bombardieri: “Tragedie inaccettabili”

 “Denunciamo il fatto che bisogna fare di più, risvegliare le coscienze, considerare inaccettabili queste tragedie, che non sono incidenti ma omicidi”, ha detto il segretario Uil Pierpaolo Bombardieri parlando a piazza del Popolo. “Bisogna che la politica faccia di più”, insiste, “oggi nella giornata del Papà noi vogliamo ricordare che tanti genitori, tante mamme e tanti padri non sono tornati a casa dal lavoro. Serve risvegliare le coscienze – aggiunge – chiediamo misure più forti e concrete, che oggi chi viola le norme non possa lavorare, che nei subappalti a cascata siano applicate le norme che vigono per gli appalti pubblici. Su tante cose il governo può essere più incisivo”.

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