Circa 30 persone sarebbero state tratte in salvo dalla Guardia Costiera, il sindaco dell'isola: "È come stare in guerra". Aperta inchiesta

Un naufragio si sarebbe verificato a poche miglie dalle coste di Lampedusa. A bordo dell’imbarcazione sono stati trovati due morti, un uomo e un bambino. Circa 30 persone invece sarebbero state tratte in salvo dalla Guardia Costiera. Due di loro, due bambini, versavano in condizioni gravi e sono stati condotti al Poliambulatorio dell’Isola dove i sanitari stanno prestando loro soccorso.

Sindaco Lampedusa: “È come stare in guerra”

“Qui non ci siamo mai fermati. Speravo che con l’arrivo dell’inverno gli sbarchi si fermassero ma ad oggi non è stato così. Oggi è il 6 gennaio e dal primo del mese gli arrivi nell’Isola sono stati oltre 2 mila. Abbiamo dovuto far fronte a 7 soccorsi nelle ultime 12 ore. Ieri c’è stato anche un morto, altri due morti oggi. Serve puntare un faro su Lampedusa e sul problema perché qui è come stare in guerra“. Così il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino, in seguito ai continui sbarchi che si stanno susseguendo nelle ultime ore sull’Isola.”All’interno dell’hotspot siamo ad oltre 1300 presenze – prosegue -. Per domani è previsto l’arrivo di una nave umanitaria che ne porterà via circa 500, forse anche in serata alcuni verranno trasteriti a bordo di traghetti di linea. Il problema è che questo continua ad essere un numero costante, non c’è tregua, soprattutto per la macchina del soccorso, che ringrazio: è gente stremata che lavora giorno e notte. Anche la macchina dell’amministrazione comunale lavora incessantemente: dalla ricerca delle bare ai servizi dell’hotspot, le fogne, la gestione dei barchini che vengono abbandonati. Serve sedersi, il prima possibile, attorno ad un tavolo, a livello nazionale, con tutti gli enti coinvolti, per fare una task force“, conclude il primo cittadino di Lampedusa. 

Aperta inchiesta su naufragio

La procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta a carico di ignoti in merito al naufragio che si è verificato oggi a Lampedusa. Nel naufragio hanno perso la vita due persone, tra cui un uomo e un bambino. L’ipotesi di reato è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Bimbo di 18 mesi da Lampedusa in elisoccorso a Palermo

Un bambino di 18 mesi, dei 30 salvati nel naufragio che si è verificato a poche miglia da Lampedusa, sta per essere trasferito a Palermo in elisoccorso, in ventilazione assistita. Altri pazienti, circa 7, sono invece in osservazione presso il Poliambulatorio ma le loro condizioni non sono gravi. I due corpi senza vita recuperati, un adulto e un bambino, non sono ancora stati visti dai medici perché questi ultimi sono impegnati nel fornire soccorso ai superstiti.

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