Nell'interrogatorio di garanzia davanti al gip, Andrea Pellegrini ha detto di non aver legato e picchiato il 36enne sordomuto

Nega le accuse Andrea Pellegrini, il poliziotto finito ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma sul caso di Hasib Omerovic.

Pellegrini, difeso dagli avvocati Remo Pannain e Eugenio Pini, risponde del reato di tortura e, nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip, ha negato di aver legato e picchiato la vittima.

Hasib Omerovic, 36enne sordomuto, è precipitato lo scorso 25 luglio, durante un controllo di polizia, dalla finestra dell’appartamento in cui viveva, nel quartiere Primavalle di Roma.

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