Per prendere l'animale ci sono voluti 14 giorni di ricerca, con la mobilitazione di diverse squadre tra pompieri, polizia locale e polizia provinciale. Coldiretti: "In Italia sono 2,3 milioni, pericolo"

È stato recuperato la mattina del 18 agosto intorno alle 7:30, in piazza Tripoli a Milano, il cinghiale avvistato nei giorni precedenti nella zona della Darsena. L’animale era entrato nell’Olona e aveva nuotato per un lungo tratto percorrendo i Navigli. Il cinghiale è stato recuperato e sedato dalle squadre dei vigili del fuoco. Durante l’intervento sono intervenuti anche la polizia locale, la polizia provinciale e il personale tecnico di Metropolitane Milanesi.

Il luogo dove è stato recuperato il cinghiale (credits Vigili del Fuoco)

Per recuperare l’animale ci sono voluti 14 giorni di ricerca, ha sottolineato Coldiretti. L’associazione, pur commentando positivamente la notizia, continua a segnalare il pericolo derivante dalla presenza nella penisola di 2,3 milioni di cinghiali selvatici. “I cinghiali causano incidenti stradali con morti e feriti, portano malattie, razzolano fra i rifiuti in città, spaventano le famiglie e sono un flagello per i campi perché devastano i raccolti e fanno salire la conta dei danni per gli agricoltori già alle prese con il clima impazzito e con l’esplosione delle spese per energie e materie prime a causa della guerra in Ucraina”. Secondo un’indagine condotta proprio da Coldiretti, otto italiani su 10 pensano che l’invasione vada affrontata ricorrendo agli abbattimenti. Da parte sua, l’assessore alla sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, ha detto: “Ora rimangono solo accoltellamenti, rapine, spari, aggressioni e violenze sessuali. Gli stessi che da tempo succedono ogni giorno senza però vedere chissà quale spiegamento di forze dell’ordine o polizia locale”. 

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