Sulla scuola: "Va riaperta il prima possibile, bisogna tornare in presenza"

“Non vogliamo invadere scelte di natura nazionale, ci stiamo premurando per evitare che ci siano trasferimenti transfrontalieri, evitando che nel caso si vada all’estero si possa rientrare senza nessun controllo”, soprattutto “nel caso in cui i flussi siano di una certa importanza”. Lo sottolinea il premier Giuseppe Conte, al vertice italo-spagnolo che si tiene a Palma de Mallorca assieme al premier spagnolo Pedro Sanchez.

Scuola in presenza

“La scuola va riaperta appena possibile: non dobbiamo procurare disagi ai nostri giovani, ai nostri figli e i nostri controllo” ha continuato Conte. Quando “avremo portato sotto controllo la curva, pensiamo di tornare alla didattica in presenza laddove è adesso da remoto”, ha sottolineato il presidente del Consiglio.

Impianti sciistici, il premier: “Auspico una risposta coordinata dell’Unione Europea”

A livello europeo “stiamo lavorando, abbiamo avuto colloqui con Charles Michel e Ursula von Der Leyen per promuovere un coordinamento di alcune misure restrittive, in particolare per gli impianti sciistici, e c’è una comune preoccupazione” ha aggiunto Conte “Se c’è una risposta coordinata? io la auspico”, ha sottolineato.

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