Matteo Berrettini sarà il quarto tennista italiano dell’era Open, il settimo di sempre, ad abbattere il muro della Top 10 mondiale: da lunedì il 23enne romano sarà almeno numero 9 della classifica Atp. Merito della semifinale conquistata all’Erste Bank Open, torneo Atp 500 sul veloce indoor di Vienna, dopo aver battuto ai quarti Andrey Rublev. Berrettini si è imposto 2 set a 0 sul russo in poco meno di due ore di partita (1h53′) vincendo 7-5 il primo set e 7-6 (7-4) il secondo. In semifinale dovrà affrontare il padrone di casa, l’austriaco Dominic Thiem, numero 5 al mondo.

Per Berrettini l’ingresso nella Top 10 è il coronamento di una stagione cominciata da numero 52 al mondo, che lo ha visto collezionare due titoli, a Budapest e Stoccarda, una finale a Monaco di Baviera, oltre alla prima semifinale in un Masters 1000 a Shanghai. Il 23enne allenato da Vincenzo Santopadre, semifinalista agli ultimi Us Open, vanta 42 vittorie (a fronte di 19 sconfitte) in questo 2019. Numeri che gli consentono ad oggi di entrare tra i qualificati alle Finals Atp di Londra: per centrare l’ultimo obiettivo, servirà però un finale di stagione all’altezza di quanto dimostrato finora dal nuovo numero 1 del tennis italiano.

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