Epoca

È una Duesenberg la migliore a Villa d'Este

La Duesenbers SJ del 1935 che ha vinto il Trofeo BMW Group  Best of Show al Concorso d'Eleganza di  Villa d'Este

La spettacolare Duesenberg SJ Speedster del 1935, appartenuta al Maharaja Holkar di Indore e oggi parte di una collezione americana, vince il Trofeo Bmw Group - Best of Show al Concorso d'eleganza Villa d'Este 2023

Savina Confaloni @ savinaconfaloni

La Duesenbers SJ del 1935 che ha vinto il Best of Show a Villa d'Este

Una Duesenberg SJ Speedster, con carrozzeria disegnata da Gurney Nutting, del 1935, ha vinto il   Trofeo Bmw Group - Best of Show al Concorso d'eleganza di Villa d'Este 2023, organizzato da Bmw Group Classic, in collaborazione con il Grand Hotel Villa d'Este, a Cernobbio, sul lago di Como.  La vettura, l'ultima delle sole 36 SJ Duesenberg costruite, venne comprata nel 1935 dal giovane Maharaja Holkar di Indore, che la fece spedire immediatamente nel suo palazzo in California per  proteggerla dalla possibilità di un'invasione da parte del Giappone. Dalla fine degli anni Ottanta è entrata a far parte della collezione dell' americano William Lyon, che a Villa d'Este ha ricevuto il Best of Show da Helmut Käs, responsabile del Bmw Group Classic e presidente del Concorso d'eleganza Villa d'Este, e Wilhelm Schmid, Ceo di A. Lange und Söhne. Il vincitore, scelto da una giuria di esperti internazionali, ha ricevuto anche un modello unico del cronografo 1815 in oro bianco creato dalla esclusiva maison di alta orologeria.

La sfilata della Duesenberg SJ vincitrice del Trofeo BMW Group-Best of Show a Villa Erba

LA DUESENBERG DEL MARAHJA

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Bellezza, storia, eleganza, prestigio, rarità, restauro, e perfezione nei dettagli. Se questi sono gli elementi fondamentali sul quale si basa il responso dei giudici internazionali di un concorso d'eleganza per auto d'epoca importante come quello di Villa d'Este, c'è un altro ingrediente che, alla fine, crea la scheda perfetta della vincitrice del premio più importante della manifestazione. È la capacità di far sognare e viaggiare nel tempo, raccontando suggestioni lontane. Come l'epoca dei Marahja indiani, da cui arriva questa meravigliosa e imponente Duesenberg SJ Speedster del 1935, lussuosissima nelle forme e nella scelta cromatica, creata dalla J Gurney Nutting & Co Limited, azienda inglese di carrozzieri su misura, fondata nel 1918 e dedicata alla clientela più esclusiva, amante delle vetture sportive. Le Duesenberg erano l'incarnazione del lusso più sontuoso nella prima metà del ventesimo secolo,  ambite  e guidate da star hollywoodiane come Gary Cooper, Greta Garbo, James Cagney e Clark Gable. Quest'ultimo commissionò il design di una roadster unica a Bohman and Schwartz  proprio per il telaio della sua Duesengerg J. Ed è proprio una Duesenberg  gialla quella con cui Jay Gatsby arriva al cottage di Nick Carraway nell'ultima versione sul grande schermo del film Il grande Gatsby.   

La Duesenberg SJ Speedster con carrozzeria concepita da Gurney Nutting del 1935 Best of Show al Concorso d'Eleganza di Villa d'Este

Storia di un gioiello

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La "Duesy", come la chiamano gli americani, è l' ultimo esemplare delle sole 36 Duesenberg SJ prodotte, più potenti delle versioni precedenti, con 320 Cv disponibili con il compressore, e una velocità massima che poteva arrivare a circa 220 km orari, nonostante la mole. "La Duesenberg SJ che ha vinto - spiega Massimo Delbò, giudice del Concorso d'eleganza di Villa d'Este - è una vettura a cui è difficile rimanere indifferenti, specialmente dovendola giudicare per un concorso d'eleganza: straordinaria dal punto di vista estetico, racchiude nelle sue forme la quintessenza dello stile dei ruggenti anni Venti, con una meccanica che per un'auto di serie era quella più vicina ad una vettura da corsa. In più questa Duesenberg unisce alle forme e ad un restauro perfetto, una storia ben conosciuta e documentata, legata ad un personaggio famoso e importante nella cultura indiana, riconosciuto come un promotore del gusto e della passione per gli oggetti più belli". E per la prossima edizione l'appuntamento è già fissato, sulle rive del Lago di Como, dal 17 al 19 maggio 2024.

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