Inter-Atalanta 4-0: fuga scudetto, Inzaghi a +12 sulla Juve

I gol di Darmian, Lautaro (che sbaglia anche un rigore), Dimarco e Frattesi permettono ai nerazzurri di allungare forse in modo decisivo in campionato
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MILANO - Provate a fermarla, se ci riuscite. L'Inter non placa la sua fame di vittorie, non rallenta e anzi allunga ancora in campionato sulla Juventus e mette un altro mattoncino per lo scudetto: con il 4-0 all'Atalanta nel recupero della 21ª giornata firmato da Darmian, Lautaro (che sbaglia anche un rigore), Dimarco e Frattesi, ora Inzaghi è a +12 sulla Juventus, 69 a 57. Un gap da scudetto, uno stato di forma straripante che ha permesso all'Inter di infilare l'11ª vittoria consecutiva tra coppe (tre) e Serie A (otto) in questo 2024 e il terzo 4-0 di fila dopo quelli a Salernitana e Lecce.  

Tabellino Inter-Atalanta

Il Var annulla De Ketelaere, Darmian e Lautaro in gol

Inzaghi con la coppia Lautaro-Arnautovic, Gasp senza una vera punta ma con Koopmeiners dietro a Miranchuk e De Ketelaere. E proprio l'ex Milan al 10' va in gol, ma il controllo al Var annulla tutto per fallo di mano di Miranchuk. È di fatto l'unico grande pericolo creato dalla Dea, il resto del primo tempo è un netto dominio dell'Inter: prima il gol di Barella annullato al 19', poi la sciabolata al volo di Lautaro finita alta al 25', infine il gol dell'1-0 di Darmian, che sfrutta l'indecisione in uscita di Carnesecchi per mettere dentro a porta vuota al 26'. Tre minuti più tardi l'esterno potrebbe anche fare doppietta, questa volta però si fa stoppare dal portiere atalantino. Poco male perché nel recupero, dopo aver colpito una traversa al 40', Lautaro realizza un gol capolavoro di sinistro che manda l'Inter sul 2-0 all'intervallo.

Lautaro sbaglia il rigore, poker di Dimarco e Frattesi

Il secondo tempo dell'Atalanta si apre nel peggiore dei modi: dopo un lungo controllo al Var viene punito con il calcio di rigore il tocco in area di mano di Hateboer su cross di Dumfries, entrato per Darmian. Lautaro dal dischetto si fa parare il tiro da Carnesecchi, sulla respinta però Dimarco ribadisce in porta e cala il tris al 54'. Non c'è più partita, c'è solo spazio per il poker di Frattesi al 71', che segna su pennellata di Sanchez da calcio di punizione ma che subito dopo il colpo di testa vincente si fa male ed esce, rimanendo in campo solo dieci minuti. È comunque grande festa Inter, sempre più lanciata verso lo scudetto.


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